Le 4 categorie del Fungo Porcino secco firmato Borgolab!

LE QUATTRO VARIETÀ DEL NOSTRO FUNGO PORCINO SECCO:

Il decreto Ministeriale (n.249 del 24/10/1998) differenzia i gruppi a seconda del grado di integrità e di sviluppo che avevano gli esemplari freschi ed in relazione anche al sistema di “essiccazione”.

Di seguito trovate le differenze tra le 4 categorie con cui vengono suddivisi i Funghi secchi e che devono essere riportate per legge su ogni confezione:

  • Qualità Extra: Sono la qualità migliore perchè si presentano solo con fette sottili e perfette di colore bianco, in quantità non inferiore al 60%.
  • Qualità Speciale: La parte interna del fungo deve essere chiara (da crema a nocciola) e la presenza di briciole è tollerata solo se frammenti di manipolazione.
  • Qualità Commerciale: Può presentare un fungo anche a pezzi con briciole, con colore da marrone chiaro a marrone scuro.
  • Briciole e polvere: Il prodotto si presenta in briciole o in polvere di colore marrone scuro.


Nel laboratorio artigianale Borgolab si selezionano tutte e 4 le varietà descritte e si confezionano in pack da 50, 100 e 150 grammi.

Come si prepara il fungo porcino secco prima di cucinarlo?

I funghi porcini secchi non richiedono una preparazione particolarmente lunga e complicata: basta lasciarli immersi in una terrina con acqua calda per una ventina di minuti per farli rinvenire. Attenzione alla temperatura dell’acqua: non deve essere bollente, affinché i funghi non perdano consistenza e sapore. Al termine dell’ammollo devono essere sciacquati delicatamente sotto l’acqua corrente e ben strizzati: a questo punto sono pronti per essere cucinati. Molti esperti consigliano di non gettare l’acqua dell’ammollo, ma di filtrarla in modo da eliminare le impurità: può infatti essere molto utile per dare un tocco di sapore in più alla ricetta che si desidera preparare.